Indirizzo
Strada Prati, 12/3
65124 Pescara
Oggi ho avuto l’opportunità di parlare con un presidente di un’associazione sportiva dilettantistica di pattinaggio artistico, una realtà storica della nostra Pescara, attiva da oltre 30 anni. Durante la nostra chiacchierata, mi ha confessato con amarezza che la crescente complessità burocratica gli sta facendo venire voglia di gettare la spugna. A un certo punto ha detto: “Basta, voglio chiudere, non ce la faccio più!”. Questa frase mi ha colpito profondamente.
Mi ha fatto riflettere su quanto sia difficile, soprattutto per chi ha dedicato una vita intera allo sport e alla comunità, affrontare un sistema che sembra fare di tutto per complicare la gestione di un’associazione. Non è raro sentirsi sopraffatti quando le normative si fanno sempre più intricate, soprattutto quando ci si trova a dover fare i conti con adempimenti fiscali che richiedono aggiornamenti continui e l’adozione di nuove tecnologie.
La Sfida del Cambiamento: Rimanere al Passo in un Mondo che Corre
A partire dal 2025, le ASD e le SSD dovranno affrontare ulteriori cambiamenti significativi, con l’introduzione di nuove regole fiscali che riguarderanno l’IVA e la fatturazione elettronica. Queste riforme, per quanto pensate per modernizzare il settore e renderlo più equo, rischiano di mettere in difficoltà chi ha sempre gestito le proprie attività secondo pratiche consolidate nel tempo.
Per chi ha accumulato anni di esperienza, l’idea di dover rivedere completamente le modalità di gestione può risultare scoraggiante. E questo è comprensibile. Tuttavia, mi chiedo se davvero sia giusto che un presidente, che ha dato tanto alla sua comunità, debba considerare di chiudere la propria associazione solo perché le leggi sembrano complicare le cose invece di facilitarle.
La Passione per lo Sport Merita di Continuare
Non possiamo permettere che la burocrazia soffochi quella passione che ha animato per decenni le attività sportive dilettantistiche. C’è ancora spazio per la dedizione, per la voglia di tramandare ai giovani i valori che lo sport insegna. Per questo, ritengo che sia essenziale fornire tutto il supporto possibile a chi si trova a dover gestire questi cambiamenti. Ci sono soluzioni, strumenti e, soprattutto, consulenti pronti ad aiutare.
L’evoluzione normativa, se da un lato rappresenta una sfida, dall’altro offre anche opportunità di crescita. La digitalizzazione, ad esempio, può snellire molte pratiche amministrative, rendendo più semplice la gestione delle risorse e la promozione delle attività attraverso i social media. Con il giusto supporto, l’adattamento a queste novità non deve necessariamente trasformarsi in un ostacolo insormontabile.
Guardare al Futuro con Fiducia
Il futuro delle associazioni sportive dipende dalla capacità di evolversi, senza perdere di vista i valori che le hanno rese forti fino ad oggi. Personalmente, credo che nessuno debba sentirsi costretto a chiudere un’associazione per colpa della burocrazia. Al contrario, è importante fare squadra e trovare soluzioni che permettano di superare queste difficoltà.
Chi ha fatto dello sport una missione di vita merita di essere sostenuto e guidato attraverso queste trasformazioni. Ed è proprio qui che entra in gioco il mio lavoro: affiancare i presidenti, i dirigenti e tutti coloro che si dedicano a queste realtà con passione, per assicurare che possano continuare a fare ciò che amano senza sentirsi schiacciati dai nuovi obblighi.
Non dobbiamo lasciare che la complessità delle leggi scoraggi chi ha ancora tanto da dare. L’adattamento è possibile, e con il giusto supporto si può continuare a far vivere le associazioni sportive, tramandando l’importanza dello sport e della comunità anche alle nuove generazioni.